4.17.2007

Le Cascate di Iguazu

Le cascate di Iguazu sono cascate generate dal fiume Iguazú situato sul confine tra lo stato Brasiliano del Paraná e la provincia Argentina di Misiones.


Il sistema di cascate consiste di circa 300 cascate, con altezze fino a 70 metri, lungo 2.7 kilometri del fiume Iguazù. La Garganta del Diablo ("Gola del diavolo"), una gola a forma di U profonda 150 metri e lunga 700 metri, è la più imponente, e segna il confine tra Argentina e Brasile. La maggioranza delle cascate sono nel territorio Argentino, ma dal lato Brasiliano (600 metri) si ottiene una visione più panoramica della Garganta del Diablo.



Le cascate sono condivise dal Parco nazionale dell'Iguazú (Argentina) e dal Parco nazionale dell'Iguaçu (Brasile). Questi parchi sono stati designati dall'UNESCO patrimonio dell'umanità nel 1984 e 1986 rispettivamente.



Il nome Iguazù viene dalle parole Guaranì y (acque) e guasu (grandi). Una leggenda Guaranì dice che un dio pretendeva sposare una bellissima ragazza chiamata Naipú, che però scappò con il suo amante mortale in canoa. Arrabbiato, il dio modificò il fiume creando le cascate e condannando così gli amanti ad una caduta eterna.



Vicino alla cascata, a ciascun lato, ci sono due importanti città: la brasiliana Foz do Iguaçu, situata nello stato brasiliano del Paraná, e Puerto Iguazú, situata nella provincia Argentina di Misiones. Altre importanti attrazioni turistiche vicino alle cascate sono la centrale idroelettrica di Itaipu, e la missioni gesuite Guaranì in Paraguay, Argentina, e Brasile.